Te la do io una birra!

È tempo di estate, una birra fresca rientra tra i riti preferiti dagli italiani, in vacanza ma anche dopo una giornata di lavoro. “Una birra, per cortesia!” è una delle ordinazioni più frequenti al bar. Richiesta troppo generica per una bevanda con una lunga tradizione che dovrebbe risalire a 7000 anni fa e che ormai è costellata da una varietà pressoché infinita di stili e tendenze.

Ale, Lager, Lambic: impariamo a conoscere le birre 

Si tratta dei tre stili di birra storici e maggiormente conosciuti.  

Le Ales sono birre prodotte e fermentate a temperature comprese tra i 18–24°C, a partire da lieviti appartenenti alla specie Saccharomyces cerevisiae (lo stesso utilizzato per il vino). Queste birre si caratterizzano per la presenza di sentori aromatici e speziati derivanti dal malto, dal luppolo, ma soprattutto dal lievito. 

Le Lager sono birre prodotte a temperature comprese tra i 5-10°C, generalmente utilizzando lieviti della specie Saccharomyces pastorianus. le Lager hanno una gradazione alcolica medio-bassa, 3.5-5%, e un profilo aromatico piuttosto delicato, dato essenzialmente dal malto e dal luppolo utilizzati. 

Le Lambic sono birre a fermentazione spontanea, svolta a temperature comprese tra i 15-20°C da microrganismi naturalmente presenti nel mosto o nell’ambiente di lavorazione, tra questi i lieviti come il Saccharomyces cerevisiae, Saccharomyces pastorianus e Brettanomyces Bruxellensis, ma anche batteri acetici e lattici. Le Lambic vengono fermentate in botti di legno, quercia o rovere, e acquisiscono aromi particolari, hanno un sapore tipicamente acido e il luppolo utilizzato, è in genere poco amaro e più aromatico..

Tante birre, ognuna con il proprio carattere

All'interno di ogni gruppo troviamo varianti che derivano dall'arte birraia di territori definiti. È il caso della Blanche, appartenente al gruppo Ale: una birra di frumento, prodotta con la fermentazione sia del malto d’orzo che del grano e caratterizzate da una speziatura al coriandolo e al curaçao. Il diverso stile adottato per produrre la birra ha cambiato anche molto il profilo aromatico originario della famiglia. E' il caso delle Stout, birre scure ad alta fermentazione, appartenenti alla grande famiglia Lager, prodotte con l’aggiunta di malto d’orzo e orzo tostati; hanno generalmente valori di alcol piuttosto elevati. Esiste poi la Kriek, della famiglia Lambic, prodotta con aggiunta di ciliegie intere o del loro succo, come nel caso della Belgian Kriek, caratterizzate dalla nota dolciastra e aromatica.

Le birre e gli abbinamenti

Come accade per il vino, quindi, anche con le birre è possibile effettuare degli abbinamenti a seconda dei piatti in tavola, dall'antipasto fino al dolce, esplorando nuovi sapori e nuovi gusti, divertendosi a scoprire un nuovo mondo. 

Redazione Sol&Agrifood